Sclerosi Multipla e Grasso in Eccesso: Un Nemico Silenzioso da Non Sottovalutare

Introduzione: il peso che non si vede

Chi convive con una patologia autoimmune come la sclerosi multipla (SM) sa bene quanto il proprio corpo possa diventare un campo di battaglia. Ma c’è un nemico che spesso resta nell’ombra: il grasso in eccesso. Non solo un “problema estetico”, ma un fattore attivo e infiammatorio che può complicare il decorso della SM, peggiorare i sintomi e ridurre l’efficacia delle terapie.


Il grasso non è solo riserva: è un tessuto attivo (e infiammatorio)

Il tessuto adiposo, soprattutto quello viscerale, è un vero e proprio organo endocrino. Produce citochine pro-infiammatorie (come IL-6, TNF-α) e altre molecole che alimentano uno stato di infiammazione cronica di basso grado, proprio ciò che in una condizione autoimmune come la SM è meglio evitare.

Lo studio: Una review pubblicata su Frontiers in Immunology (Procaccini et al., 2020) ha evidenziato come l’eccesso di grasso corporeo aumenti la produzione di leptina, ormone che favorisce la produzione di linfociti Th1 e Th17, coinvolti nella patogenesi della SM.


Obesità e decorso della Sclerosi Multipla: un’accoppiata pericolosa

Secondo una metanalisi pubblicata su Multiple Sclerosis Journal (2016), i pazienti affetti da SM con indice di massa corporea superiore a 30 presentano una maggiore probabilità di aumento della disabilità e progressione clinica più rapida rispetto a chi ha un peso corporeo nella norma.

Altri studi suggeriscono che un eccesso di grasso corporeo nell’adolescenza (soprattutto nelle donne) aumenti significativamente il rischio di sviluppare SM in età adulta (Hedström et al., Neurology, 2014).


Il circolo vizioso: meno movimento, più grasso, più infiammazione

Uno dei problemi chiave è che la SM può ridurre la mobilità e la capacità di fare esercizio. Questo porta, spesso, a un aumento del peso corporeo. Ma paradossalmente, l’eccesso di peso può a sua volta peggiorare la fatica, la rigidità e i dolori articolari, creando un circolo vizioso.

In parole povere? Il grasso “parla” al sistema immunitario e alla SM non dice mai cose carine.


Perché perdere peso (in modo corretto) può aiutarti davvero

Dimagrire con la SM non significa fare diete restrittive o allenamenti estremi. Significa creare una strategia nutrizionale e motoria sostenibile, basata su:

  • una riduzione calorica moderata, personalizzata sul metabolismo e l’attività fisica reale;
  • una dieta anti-infiammatoria, ricca di fibre, omega-3 e alimenti poco processati;
  • esercizio fisico adattato, soprattutto lavoro di forza, che protegge il muscolo e migliora la sensibilità insulinica.

Il target non è il peso ideale, ma il miglior equilibrio tra composizione corporea e infiammazione.


Conclusioni: il grasso non è solo un numero sulla bilancia

In chi soffre di sclerosi multipla, ridurre il grasso corporeo in eccesso è un intervento terapeutico reale, che può migliorare l’efficienza del sistema immunitario, la qualità di vita e l’aderenza ai trattamenti.

💬 Se hai la SM e vuoi perdere peso, fallo con chi conosce la tua patologia, i tuoi limiti, ma soprattutto le tue potenzialità. Perché il grasso è un problema, sì. Ma la soluzione sei tu.


Fonti scientifiche:

  1. Procaccini C, De Rosa V, Galgani M, Carbone F, La Rocca C, Formisano L, Matarese G. Obesity and autoimmunity: A complex association. Front Immunol. 2020.
  2. Hedström AK, Olsson T, Alfredsson L. High body mass index before age 20 is associated with increased risk for multiple sclerosis in both men and women. Neurology. 2014.
  3. Gianfrancesco MA, Barcellos LF. Obesity and multiple sclerosis susceptibility: A review. J Neurol Sci. 2016.
  4. Kaskow BJ, Baecher-Allan C. Effector T Cells in Multiple Sclerosis. Cold Spring Harb Perspect Med. 2018.

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